sabato 22 dicembre 2012

Un pomeriggio con Cuore di Maglia

Oggi pomeriggio ho accompagnato, assieme a Flora, la nostra vicepres Cristiana, alla TIN dell'Ospedale Sant'Anna per una nuova consegna di Cuore di Maglia.
I pacchi erano veramente tanti! Copertine, lenzuolini, sacchi nanna, berrettini e babbuccette e kit di "accoglienza".


Arriva il Cuore

Trooooooppo carine!


Un bello scatto ricordo

Inutile dire che abbiamo avuto un'accoglienza calorosa, sia dal personale che dai genitori che abbiamo incontrato in reparto, alcuni felicissimi perchè potevano finalmente tornare a casa con il bimbo.

Eravamo troppo curiose di vedere i piccolini, per conoscere da vicino i destinatari del frutto del nostro "lavoro".

Finalmente pronti per festeggiare Natale a casa


C'è sempre un berrettino anche per il più piccino

Ringraziamo le infermiere e i genitori che si sono mostrati disponibili a sopportare la nostra "invasione".






mercoledì 19 dicembre 2012

Berretti e ancora berretti


 In questi giorni sto sferruzzando berretti, nel tentativo di soddisfare una richiesta di Elena, e l'intento si è rivelato impegnativo.
Coinvolta in questa impresa ho sferruzzato due versioni del Capucine di Adela Illichmanova che sono risultati essere un po' piccoli e di colore non gradito alla creatura e che perciò sono andati in dono a Cuore di Maglia.

Ho scelto questo modello perchè è carino ed insolito, veloce, caldo e facile di fare. Su Ravelry è molto popolare, ed è stato realizzato in 3096 versioni differenti.

Elena del Knit al Lingotto si presta a fare da modella



Capucine

Mentre mi accingevo ad interpretare il pattern ho fatto che tradurlo in italiano e lo metto a disposizione qui. Ho mandato la richiesta di autorizzazione alla designer, che non mi ha ancora risposto, probabilmente perchè non frequenta più Ravelry.
Spero di non farle cosa sgradita a pubblicare la traduzione qui.
Grazie a Knitaly per le immagini


domenica 16 dicembre 2012

Il Piccolo Aiutante di Babbo Natale - Little Santa's Helper

Quest'anno ho anche sferruzzato un maglione natalizio. Sul web circolano immagini su "i vostri peggiori maglioni natalizi" ma io credo di essere riuscita a non fare una cosa orribile, o almeno spero, e visto che gli dedico un post sarete voi a giudicare.

Lo spunto sono stati un paio di etti di questa lana, Cusco della Filitaly-lab, nei colori classici di Babbo Natale: bianco e rosso.

Sotto il sole 


Il maglione, che ho chiamato "Piccolo Aiutante di Babbo Natale" è per Elena, che ha dato dimostrazione di apprezzare e che qui lo indossa con raffinata disinvoltura da vera star.

Il cardigan è realizzato con la tecnica top-down distribuendo gli aumenti su tutto il ferro, 8 aumenti ogni due ferri. Il motivo a cuoricini è realizzato con la tecnica jacquard, ovvero con i fili passati sul retro del lavoro.






La lana pelosetta non è facilissima da lavorare e forse non adattissima ad un maglione con i disegni, ma il risultato è stato soddisfacente: un maglioncino caldo e leggero, e poi le magagne non si notano!

Ed ecco qui un dettaglio dei bottoni, anch'essi opera mia. Con le paste polimeriche sono solo alle prime armi ma qualcosa di carino è già saltato fuori.
Avevo un'idea abbastanza precisa di cosa mi servisse.


Bottoni



Ho abbondato un po' con le misure ed perciò il cardigan è oversize, ma tanto Elena è in crescita e le è piaciuto comunque!
Lo indosserà domani, al concerto di Natale della sua scuola e farà un figurone!


Ai giardini d'inverno





lunedì 10 dicembre 2012

Il ritorno del gomitolo solitario: Scaldacollo Christmas

Ecco che torna a colpire la ben nota sindrome denominata "del gomitolo solitario", sindrome che colpisce le laniste anonime, o knitting addicted, quando si recano in un negozio di filati.

Lo vedete lì solo e abbandonato e non è possibile resistere: l'ultimo della sua stirpe vi richiama col suo colore, magari di un qualche filato pregiato a soli 1, 10 euro, e avvertite l'obbligo morale di adottarlo.

Perciò oggi è la giornata per utilizzare l'unico gomitolo che avete di pregiata lana-seta, con un semplice pattern studiato appositamente e che consente di realizzare uno scaldacollo per un regalo dell'ultimo minuto.



SCALDACOLLO CHRISTMAS

Occorrente
1 gomitolo di kidsilk mohair Grignasco (25 gr. 125 m) mohair 75%-seta25 %
colore rosso (o altro a piacere)
ago da lana
3 bottoni

Tensione
16m x 25f= 10x10 cm

Misure finali: 22 x 55 cm circa

Abbreviazioni:
dir = diritto
rov = rovescio
2insdir = due maglie lav insieme al diritto
gett = gettato
* = ripetere fino alla fine della riga
dim = diminuzioni

Istruzioni
Con i ferri n 4 avviare 39 m
Ferri 1-10: 39 dir (maglia legaccio)

Ferro 11 (DL): 2 dir, *1 get, 2dins *, 2 dir
Ferro 12-18: 39 dir

Con i ferri n 6 proseguire a maglia rasata.
Ferro 19: 39 dir
Ferro 20: 39 rov
Ripetere questi 2 ferri 10 volte

Con i ferri n 4 proseguire a maglia legaccio
Ferri 1-6: 41 dir
Ferro 7 (DL): 2 dir, *1 gett, 2insdir *, 2 dir
Ferro 8-14: 41 dir

Continuare alternando queste due lavorazioni per altre 2 volte.

Continuare a maglia legaccio per altri 6 ferri.

Ferro per le asole
4 dir, 1 gett, 2insdir, 12dir, 1 gett, 2insdir, 12 dir, 1 gett, 2insdir, 4 dir.

Continuare a maglia legaccio fino alla fine del gomitolo e chiudere le maglie. Cucire i bottoni.





I bottoni che vedete nell'immagine sono in pasta polimerica e di mia personale creazione: i bottoni possono essere un bel dettaglio da aggiungere per impreziosire il lavoro.

Avrete così un semplice e caldo accessorio per l'inverno da donare a chi amate.




Se qualcuno ha voglia di testarlo me lo faccia sapere...

giovedì 6 dicembre 2012

1000 giorni!

Il contablog mi ha avvisato che questo è il 1000° giorno di esistenza di questo blog.

Perciò per celebrare la ricorrenza e fare un piccolo regalo a chi passa di qua a dare una sbirciata, pubblico la traduzione in italiano del pattern di un grazioso cuoricino creato da una designer americana, Anna Hrachovec del blog Mochimochi Land, uno dei miei preferiti, e che mi ha dato il permesso di tradurlo.

CUORICINO
http://www.ravelry.com/patterns/library/hearts

Occorrente
Rowan 4-ply Scottish Tweed (o qualsiasi lana da infeltrire)
ferri diritti n. 4 o della misura per la vostra lana
Ago da lana
Lana sintetica per imbottire

Abbreviazioni:
AM = avvio delle maglie
CM = chiusura delle maglie
m = maglia
dir = diritto
rov = rovescio
ddd = lavorare a diritto di fronte e dietro nella stessa maglia (2 maglie dove ce n’è una)
2insdir= lavorare 2 dir insieme
2insrov= lavorare due rovesci insieme
rip= ripetere 





Procedimento
AM: 2 m
ferro 1: ddd, dir, ddd
ferro 2: rov
rip questi 2 ferri 6 volte in totale (14 m)
ferro 3: 2insdir, 5 dir e girare, lasciando le rimanenti 7 m sul ferro
ferro 4: 2insrov, 2rov, 2insrov
BO 4 m, tagliare e lasciare un lungo pezzo di filo (circa 25 cm″) e intrecciare lungo il tratto riattaccando sull’altro lato dove avete lasciato le magle quando avete voltato il lavoro.
ferro 5: 5dir, 2insdir
ferro 6: 2insrov, 2rov, 2insrov
CM: 4 m

Ripetere lo stesso schema per l’altra metà del cuore

A questo punto si possono infeltrire i pezzi in lavatrice.

Aggiungere gli occhi dopo l’infeltrimento, sia con un paio di punti di piccole dimensioni con filo da ricamo (nella foto), o cucire piccole perle.
Con il rovescio uno di fronte all'altro, cucire i due pezzi del cuore utilizzando il punto materasso, ed imbottire prima di procedere con gli ultimi punti.

© 2007 Anna Hrachovec / Mochimochi Land


Ringrazio inoltre Maria Grazia Martelli che ha testato il pattern e mi ha gentilmente concesso l'uso dell'immagine.




lunedì 3 dicembre 2012

Ai ferri corti - La presentazione a Torino

Oggi recensisco la presentazione del libriccino "Ai ferri corti".

Sabato 1° dicembre, Alice Twain di maglia-uncinetto.it è scesa in quel di Torino nella sede di Wool Crossing per istruirci, noi sferruzzatori e sferruzzatrici dellOvest, sul lavoro a maglia responsabile ed ecosostenibile.

Sì, perchè si può mettere dell'impegno anche nel lavoro a maglia, per esempio lavorando filati naturali provenienti da produzioni rispettose dell'ambiente e degli animali o riciclando filati recuperati.

Inoltre il librino è un modo per riavvicinare le donne, e gli uomini, ad una attività tradizionale con cui è possibile anche fare innovazione. E, ca va sans dire, rilassante e divertente.

L'autrice ha scelto di fare un libro molto basico sulla maglia per chi è privo delle nozioni elementari e per dimostrare com'è possibile fare dei capi anche solo conoscendo il diritto e il rovescio.

Beh è inutile che vi spieghi quanto è bello e appagante lavorare a maglia: se siete qui probabilmente lo sapete già!

Perciò se siete curiosi acquistate il librino che è anche disponibile su Amazon (nessuna banconota è stata smollata per questa pubblicità, ci tengo a precisarlo).


Il libriccino
Come vedete è un librino supertascabile, per averlo a disposizione e consultarlo in qualsiasi momento.

Ma queste sono anche occasioni per nuove conoscenze o per riincontrare compagni di sferruzzo.

Perciò non poteva mancare il classico scatto in posa.


Eccomi in compagnia di Alice e di un Magliuomo, Alessandro

L'autrice alle prese con gli autografi

Alice in autentico pericolo di vita

Ho così potuto conoscere Aogi, una gentile signora giapponese con la passione della tintura e la sua valigia colma di matasse, e rivedere Elbert noto anche come Flipbrat su Ravelry e come tintore di splendide matasse, Emma Fassio e molti altri.


La fotografa ufficiale dell'evento...
E qui Emma mi ha immortalata mentre cerco di fare un reportage fotografico dell'evento...

Una bella mattinata insomma, e grazie anche al marito che mi ha accompagnata in barba allo sciopero dei bus.

venerdì 30 novembre 2012

Siete pronte col Cuore?

Da stasera, disponibile sul sito di Cuore di Maglia, ci sarà la nuova raccolta di fantastici schemi, realizzata appositamente per Natale!
I pattern sono molto vari: dall'abbigliamento per i piccolissimi a quello per un po' più grandi, accessori lanosi per tutti i gusti.



Al libretto hanno collaborato un sacco di sferruzzatrici di ogni dove, "professioniste" e non, e questa volta ci sono anche io, con alcuni modelli inventati da me.
Sono molto felice, e anche, sì, fiera, di aver partecipato.

Perciò non lasciatevelo sfuggire, stay tuned!

(Scaricabile in formato pdf con una offerta a Cuore di Maglia)

venerdì 23 novembre 2012

Testing di nuovi modelli

Tra le svariate novità di questa mia avventura con la maglia ho adesso l'opportunità di partecipare al testing di nuovi modelli. E' arrivato anche per me il momento di cimentarmi con la prova di modelli scritti da altre knitters.

Non avevo ancora osato offrirmi come volontaria per timore di non riuscire a far fede all'impegno dato che non sono un granchè a seguire gli schemi e combino sempre qualche pasticcio.




Così ho testato questo scaldacollo creato da Isabel e che farà parte del libretto di pattern di Cuore di Maglia in preparazione per le feste natalizie, che conterrà anche alcuni modelli creati da me.





Grazie soprattutto alla chiarezza del pattern il lavoro è filato via liscio e il risultato mi sembra carino e pratico, un modello che definirei unisex.

Dovrebbe essere sufficiente un gomitolo di lana sport (50 gr. per 125 m) per lo scaldacollo, da realizzare senza cuciture con i ferri circolari del n.4.





Una buona occasione per me per imparare nuove tecniche di motivi ad intreccio.



domenica 18 novembre 2012

Gioiosamente finito!

Oggi finalmente pubblico il mio Gioiosamente iniziato sabato scorso al workshop di Emma Fassio.

In realtà è terminato già da qualche giorno ma solo oggi sono riuscita a fotografarlo, infatti me l'aveva scippato Elena per usarlo lei...

Per i bottoni mi sono accontentata di quelli economicissimi che è possibile trovare da Tiger, in attesa di averne di realizzati da me.
Il filato Kirara della Noro è bellissimo e caldissimo.




Su Ravelry potete trovare il pattern.



Ed ecco un uso alternativo del scaldacollo...io ovviamente non oserei mai indossarlo così ma ai giovani sta bene tutto!


giovedì 15 novembre 2012

Dolce intermezzo



Nella mia dispensa tengo svariati tipi di farine da quando abbiamo bandito le merendine: sì, comode, ma assolutamente ingrassanti, ed era necessario perciò trovare un'altra soluzione.
Mi sto cimentando quindi da un po' di tempo con ricette di pane dolce e muffin per fare delle merende ad Elena un po' più adatte ad una sana alimentazione.

Dopo svariati esperimenti non del tutto coronati da successo sono finalmente riuscita nell'intento.

Ho ottenuto dei panini all'uvetta morbidi, non troppo dolci ma molto appetibili, adatti a colazioni, merende e spuntini, anche con una spalmata di marmellata (o con il golfetta, come ha fatto il maritozzo!)





Perciò vi passo la ricetta, ispirata da quella di Giallo Zafferano (cui vanno i miei ringraziamenti)

Pagnottelle all'uvetta

Ingredienti
250 gr di farina ai cereali (più ce ne sono meglio è)
150 gr di farina bianca "00"
100 gr di farina manitoba
1 cubetto di lievito fresco
80 gr di zucchero semolato +1 cucchiaio
200 ml di latte parzialmente scremato
70 gr di burro a temperatura ambiente
100 gr di uvetta
2 uova intere
1 cucchiaio di zucchero
1/2 cucchiaio di sale

Procedimento
Versare le farine in una ciotola capiente,  aggiungere lo zucchero, formare la fontana e cospargere con il mezzo cucchiaio di sale.
Sbriciolare e far sciogliere il lievito nel latte tiepido insieme al cucchiaio di zucchero e lasciare riposare in luogo tiepido per 15 min. fino ad ottenere una schiuma (volendo si può utilizzare il microonde per 1 min. sulla funzione defrost).
Nel frattempo aggiungere all’impasto il burro fatto fondere e le uova e con un cucchiaio iniziare a mescolare.
A questo punto versare il latte con il lievito  e continuare a mescolare delicatamente.
Ottenuto un impasto morbido lasciare lievitare coperto in luogo tiepido almeno un'ora. Io uso il trucco di immergere la ciotola con l'impasto in una tortiera piena di acqua calda.

Una volta lievitato l'impasto aggiungere l'uvetta ammollata, asciugata ed infarinata, impastare fino ad ottenere un impasto liscio e compatto.
Con le mani infarinate, l'impasto rimarrà un po' molle e appiccicoso, dividere la pasta in pagnottelle della grandezza del palmo (si otterranno 12 pezzi), trasferirle sulla teglia ricoperta di carta forno, spennellare con il latte e un po' di zucchero e lasciare lievitare ancora almeno 1/2 ora.

Scaldare il forno a 180°. Cuocere le pagnottelle nel ripiano centrale del forno per 15 minuti o fino a cottura ultimata.



Per conservarle è possibile anche surgelarle per scongelarle poi all'occorrenza.

Buonissime!

martedì 13 novembre 2012

Un basco per ragazzine sprint!

Mi è stato chiesto di realizzare uno schema di berretto adatto a ragazzine di 10 -12 anni, sul tipo di quelli che ho già ideato con la tecnica entrelac.

Perciò è nato questo che mostro oggi. Il colore mi è piaciuto subito e mi ha ispirato questo modello con motivi in rilievo con la tecnica entrelac, coste e punto nocciolina

Il filato occorrente è della pura lana superwash merino sport , tipo la Pure Wool DK Rowan, da lavorare con i ferri circolari n. 4,5.

Mi fa da modella come al solito Elena, destinataria ultima del berretto.











In programma anche i mezzi guanti coordinati.

A breve sarà disponibile il pattern.

lunedì 12 novembre 2012

Wool Crossing, il ritorno...

Sabato 10 ho partecipato ad un altro workshop di Wool Crossing con Emma Fassio.

Sono arrivata un po' in ritardo per problemi di organizzazione familiare (Elena è andata all'uscita Scout) e Federica era ancora nel pieno della distribuzione di matasse colorate delle aspiranti sferruzzatrici.

Inutile dire che c'era il pienone, finalmente ho raggiunto una seggiola e ho iniziato a studiare uno dei tre pattern veloci proposti: io ho scelto "Gioiosamente" un collo abbottonato da eseguire con una fantastica matassa di Noro Kirara #5.

Finalmente riuscirò a sferruzzare qualcosa per me...

Ferri, Noro e Gioiosamente

Vai Fede!

Piccole knittatrici crescono, grazie Emma!

Shhhhhh, si contano le maglie

Ecco, beccata! Ma il pranzo al sacco era così buono....

E' stata una giornata bellissima e intensa, e voi cosa aspettate a venire?



venerdì 9 novembre 2012

Unite Contro Il Cancro a Milano

Contribuisco con questo post alla divulgazione delle iniziative di Unite Contro il Cancro che continua l'attività organizzando nuovi eventi a Milano





Lavorare a maglia fa bene alla ricerca! Se siete di zona partecipate!

Il libro è sempre a disposizione su Anobii anche in formato pdf.

mercoledì 7 novembre 2012

Con tutto il Cuore

Oggi, con l'autorizzazione dell'autrice Ohla pubblico il pattern per realizzare un cuore a maglia da donare.

Ovviamente come nel caso di qualsiasi pattern pubblicato gratis o in vendita ne è vietato l'uso e la diffusione a scopo di lucro e la vendita dei singoli pezzi realizzati.

[Si ringrazia Maria Grazia Martelli per il test del pattern in italiano]

TUTTO IL MIO CUORE

Gentile concessione Maria Grazia Martelli

Questo cuore è realizzato in un pezzo unico e non richiede cuciture

Materiali: filato aran o worsted, 30-35 m, 4 mm (US#6) ferri a doppia punta lana sintetica, ago da lana.

Tensione: 21 maglie e 28 ferri circa 10 cm (4″) a maglia rasata.


Misure finali: 13 x 11.5 cm (5″ x 4.5″)

Abbreviazioni:
dir = diritto
ddd = lavorare la stessa m a diritto due volte, prima nel filo davanti e poi in quello dietro (1 m aumentata)

acc = accavallata: pass 1 m a diritto, lav 1 dir, acc la m pass (1 m diminuita inclinata a Sx)

2insdir = lav 2 maglie ins a dir (1 m diminuita inclinata a Dx)

m = maglia

Avviare 4 m usando Judy’s Magic cast on, 2 m su ogni ferro.

Ferro 1: dir.
Ferro 2: ddd (8 m)
Ferro 3: (1dir, ddd, ddd, 1dir) 2 volte. (12 m)

Distribuire le maglie sui 3 ferri in questo modo: 6-3-3.

Ferro 4: (1dir, ddd, 2dir, ddd, 1dir) 2 volte. (16 m)
Ferro 5: (1dir, ddd, k4, ddd, 1dir) 2 volte. (20 m)
Ferro 6: (1dir, ddd, k6, ddd, 1dir) 2 volte. (24 m)
Ferro 7: (1dir, ddd, k8, ddd, 1dir) 2 volte. (28 m)
Ferro 8: (1dir, ddd, 10dir, ddd, 1dir) 2 volte. (32 m)
Ferro 9: (1dir, ddd, 12dir, ddd, 1dir) 2 volte. (36 m)
Ferro 10: (1dir, ddd, 14dir, ddd, 1dir) 2 volte. (40 m)
Ferro 11: dir.
Ferro 12: (1dir, ddd, 16dir, ddd, 1dir) 2 volte. (44 m)
Ferro 13: dir.
Ferro 14: (1dir, ddd, 18dir, ddd, 1dir) 2 volte. (48 m)
Ferro 15: dir.

Ferro 16: (1dir, ddd, 20dir, ddd, 1dir) 2 volte. (52 m)
Ferro 17: dir.
Ferro 18: (1dir, ddd, 22dir, ddd, 1dir) 2 volte. (56 m)
Ferro 19: dir.
Ferro 20: (1dir, ddd, 24dir, ddd, 1dir) 2 volte. (60 m)

Ferri 21-27: dir.

Ferro 28: (1dir, acc, 24dir, 2insdir, 1dir) 2 volte. (56 m)
Ferros 29-30: dir.
Ferro 31: (1dir, acc, k22, 2insdir, 1dir) 2 volte. (52 m)

Mettere 14-26 m sul primo ferro (13 m) and tutte le maglie del secondo ferro (13 m) su un filo di lana, dividere la cima del cuore in due parti, 26 m ciascuna, ridistribuire le rimanenti m su 3 ferri a doppia punta in questo modo: 9-8-9.

Ferro 32: (1dir, acc, k20, 2insdir, 1dir). (24 m)
Ferro 33: (2dir, 2insdir) 6 volte. (18 m)
Ferro 34: dir.
Ferro 35: (1dir, 2insdir) 6 volte. (12 m)
Ferro 36: 2insdir 6 volte. (6 m)

Tagliare il filo lasciando 15 cm (6″) di coda.

Con l’ago da lana cucire le maglie rimanenti e stringere strettamente.

Imbottire il cuore riempiendo la punta.

Riprendere 26 m lasciate in sospeso sul filo, distribuirle su 3 ferri a doppia punta in questo modo: 9-8-9, ricominciare a lavorare a dir dal bordo esterno. Seguire le istruzioni dal ferro 32, aggiungendo l’imbottitura man mano che il lavoro prosegue.

Raccogliere le maglie, chiudere strettamente e cucire.



Questo foto-tutorial mostra i passaggi principali.

Primo: dividere le due parti, davanti e dietro su due ferri

Poi formare la prima metà

Quindi imbottire il cuore fino alla prima metà terminate

Non esagerare con l’imbottitura in modo da mantenere la forma appuntita del cuore

Dopodiché finire la seconda parte come la prima





giovedì 1 novembre 2012

Verde Scout

Prima dell'inizio dell'autunno sono riuscita a realizzare questo maglione per Elena, che posto solo ora perchè speravo di riuscire a scriverne il pattern.

Purtroppo il pattern è rimasto a metà, in quanto il collo l'ho rifatto quattro volte finchè non è venuto come volevo io e non l'ho scritto mentre procedevo.



Si tratta di un maglioncino realizzato con le istruzioni del celebre libro della Zimmermann "Knitting without tears" con le quali è possibile "costruire" un capo su misura partendo dal fondo e tutto in un pezzo senza cuciture.

Io volevo qualcosa di prettamente sportivo e lineare e ho scelto di fare la spalla a "sella", il colore scelto è quello della divisa degli scout CNGEI.
Sono stati necessari circa 500 gr. di lana sport, ferri 4-4,5 mm.



Dopo aver fatto il campione sono partita avviando le maglie del bordo inferiore, realizzato a coste 1/1, procedendo poi a maglia rasata per la lunghezza necessaria.

Si lasciano quindi in sospeso le maglie per il sotto manica e con l'avvio provvisorio si aggiungono le maglie per le maniche.




 A questo punto si lavorano 5-6 ferri senza diminuzioni







Si incomincia a sagomare la spalla diminuendo prima le maglie del busto, poi la mglie della manica e poi nuovamente  quelle del busto, ottenendo un motivo a "S"



Per chiudere lo scollo si lavora singolarmente ogni spalla per pochi ferri e contemporaneamente coi ferri accorciati si sagoma la parte anteriore della scollatura.

Si rimuove l'avvio provvisorio e si raccolgono tutte le maglie lasciate in sospeso. Si lavorano le maniche diminuendo di 2 maglie ogni 10 ferri, sempre in corrispondenza del sottomanica.

Questo modo di lavorare un maglione mi ha dato molte soddisfazioni: apparentemente complicato è invece molto pratico in quanto consente di provare i progressi in tempo reale sul soggetto "destinatario" e alla fine non c'è niente da cucire. Il capo è pronto da indossare!